Perché una casa intelligente è anche sostenibile?
Negli ultimi anni anche l’edilizia ha vissuto una rivoluzione digitale che ha aperto la strada a nuovi scenari, spesso futuristici, e a innovazioni in grado di rendere gli edifici sempre più attenti al risparmio energetico e al comfort delle persone.
Da cui il termine casa intelligente.
La casa intelligente, o smart home, è una casa altamente tecnologica, anche dal punto di vista edilizio, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e semplificarne la gestione attraverso l’uso delle tecnologie.
La casa intelligente rappresenta una delle migliori alleate dell’abitare sostenibile, poiché permette di potenziare e allo stesso tempo rendere più facilmente realizzabili i comportamenti, le attenzioni e gli accorgimenti che caratterizzano un modo sostenibile di utilizzare e vivere la propria casa.
Vediamo in che modo la tecnologia di una casa intelligente può aiutarci a vivere in modo più sostenibile.
Gli elementi di una casa intelligente
Una casa intelligente, costruita cioè a partire da un’architettura che utilizzi materiali a basso impatto energetico e ambientale, unita alle prodigiose capacità della domotica, può aiutarci a vivere meglio e a sfruttare in modo più sostenibile le risorse quotidiane.
In particolare, le tecnologie della casa intelligente possono aiutarci a ottimizzare:
L’illuminazione
Una casa domotica, permette di gestire l’intero impianto di illuminazione da remoto, ossia tramite dispositivi smartphone e Tablet dotati di una semplice connessione internet.
Non ci dovremo più preoccupare di lasciare le luci accese per sbaglio, perché potremo controllare a distanza e spegnere le luci accese anche se non siamo più in casa.
Oltre che molto divertente, questa possibilità ci aiuta ad abbassare i consumi dell’elettricità.
Tramite la gestione da remoto dell’illuminazione è possibile impostare anche l’autogestione dell’impianto, per razionalizzare e ottimizzare il consumo di energia, in modo tale da entrare in funzione solo dove e quando necessario, evitando inutili sprechi.
La nostra casa intelligente si illuminerà solo quando i sensori appositamente posizionati rileveranno la necessità di luce impiegando al meglio la risorsa utilizzata.
Gli elettrodomestici
Un discorso simile si può applicare anche all’utilizzo degli elettrodomestici.
Come nel caso dell’illuminazione, è possibile controllare da remoto la loro accensione e il loro funzionamento, magari impostando l’attivazione durante le tariffe orarie più vantaggiose, aiutandoci a diminuire i costi abitativi.
La cucina ci fornisce un esempio concreto di quanto appena detto: i piani di cottura, potrebbero avere display digitali connessi per fornirci soluzioni per controllare e gestire in modo migliore il riscaldamento e le variazioni di temperatura.
Il riscaldamento degli ambienti
La casa intelligente può venirci incontro anche relativamente alle soluzioni di riscaldamento dell’ambiente domestico.
Gli avvolgibili, ad esempio, si possono alzare e abbassare automaticamente in base al monitoraggio delle temperature esterne e alla presenza di più o meno sole per accumulare calore d’inverno e viceversa mantenere il fresco d’estate.
Così facendo gli impianti di riscaldamento e condizionamento potranno essere utilizzati sono quando davvero necessario, potendo contare su un utilizzo più cosciente del calore effettivamente disponibile.
È possibile agire sul sistema di ricambio dell’aria per ottimizzare la temperatura interna alla casa, magari differenziandole a seconda dell’utilizzo degli spazi, poiché anticamera, corridoi, camera da letto, bagno, ripostiglio hanno esigenze differenti in termini di temperatura.
La sicurezza
La sicurezza, così come per il risparmio energetico, è una leva importante per lo sviluppo delle case intelligenti.
Oggi, il tema della sicurezza è molto sentito in relazione a qualsiasi tipo di edificio e lo sviluppo di case intelligenti e domotiche, ha permesso una rivoluzione digitale anche per quanto riguarda i sistemi di sorveglianza, attraverso dispositivi sempre connessi, che permettono un controllo a 360°dell’abitazione.
Le tecnologie persuasive
Gli esempi di come le tecnologie possano migliorare notevolmente la qualità della vita quotidiana, anche in termini di sostenibilità, potrebbero continuare, tuttavia il messaggio di base è che la casa intelligente, in tutte le sue componenti, edilizie e domotiche, ci consente di ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi di energia, di migliorare l’efficienza energetica, di diminuire l’impatto ambientale prodotto dall’utilizzo di un’abitazione.
Merita però fare un’ultima considerazione circa l’utilità della casa intelligente.
È importante considerare che le tecnologie possono aiutarci ad entrare in contatto con comportamenti e approcci nuovi sulle modalità più corrette e virtuose di vivere la quotidianità e una casa sostenibile.
Questo tipo di tecnologie vengono definite, per l’appunto, persuasive, poiché persuadono a riflettere e a cambiare atteggiamento nei confronti di una determinata questione.
Progettare case intelligenti tramite il BIM
Nell’ottica di una casa intelligente il BIM, Building Information Modeling (Modello d’informazioni di un edificio) è divenuto protagonista del panorama progettuale delle case intelligenti.
Tramite questo software tutti i dati rilevanti di una costruzione possono essere raccolti, combinati e collegati digitalmente per controllare in modo efficiente e ottimale l’intero percorso di vita di un edificio: non solo progettazione e realizzazione, ma anche gestione e manutenzione negli anni.
Ecco quindi che la creazione del progetto, la costruzione stessa dell’edificio e il suo mantenimento nel tempo si uniscono per raggiungere lo stesso obiettivo: creare una casa sostenibile, a basso impatto ambientale e che ci aiuti a vivere meglio ogni giorno.